Con grande soddisfazione il Forum trentino per la pace e i diritti umani comunica un importante risultato portato avanti grazie alla connessione fra l'attivismo delle associazioni e l'attenzione da parte delle istituzioni sul tema dei Difensori dei diritti umani.
E' stato approvata da parte del Consiglio provinciale di Trento la mozione con oggetto 'Protezione dei Difensori Dei Diritti Umani'.
Solo pochi mesi fa si era svolto a Trento un incontro di riflessione con i referenti nazionali della Rete 'In Difesa Di' per pianificare le varie azioni da svolgere dopo l'approvazione da parte della Commissione Esteri della Camera, di una Risoluzione 'Sulla tutela dei difensori dei diritti umani' nella quale si impegna il Governo a sostenere le iniziative a favore della tutela e protezione dei difensori dei diritti umani.
Come riporta Francesco Martone, attivista nel mondo del pacifismo e dei diritti umani, senatore dal 2001 al 2008, attualmente portavoce della rete In Difesa Di, questo è 'un altro grande passo in avanti per la costruzione del sistema di protezione dei difensori dei diritti umani in Italia'.
Nel ringraziare chi su scala locale si è impegnato per questo importante risultato, in particolare i referenti dell'associazione Yaku e del Forum trentino per la pace e i diritti umani stesso, Martone sottolinea che questa 'E' la prima mozione in sostegno a programmi di protezione dei difensori dei diritti umani da parte degli enti locali in Italia'.
Ma chi sono i Difensori dei Diritti umani? Secondo la Dichiarazione delle Nazioni Unite (9 dicembre 1998) I difensori dei Diritti umani (Human Rights Defenders) sono quelle donne e quelli uomini che, individualmente o insieme ad altri, agiscono in modo pacifico per la promozione e la protezione di questi diritti.
A solo titolo di esempio è un difensore chi si oppone a dittature e regimi oppressivi, chi si batte per la libertà di espressione, chi lotta contro la discriminazione e le ingiustizie, chi documenta abusi dei diritti umani e chi difende l'ambiente. Sono il volto visibile di movimenti, organizzazioni, comunità, popoli che rivendicano i propri diritti.
Il tema della loro difesa è all'attenzione già da tempo.
E' appunto dal 1998 che l'Onu ha adottato la Dichiarazione sui/sulle difensori/e dei diritti umani. L'Unione Europea, oltre ad avere predisposto una 'Piattaforma di coordinamento per l'asilo temporaneo dei difensori dei diritti umani', ha fornito le linee guida per organizzare programmi di protezione dei difensori. Anche alcuni paesi all'interno dell'unione europea Olanda, Irlanda, Paesi Bassi, hanno aderito a tale piattaforma. Malgrado questa attenzione internazionale i dati riportati dall'Organizzazione Non Governativa 'Front Line Defenders' parlano di 280 persone uccise in 24 paesi nel solo 2016.
Come Forum trentino per la pace e i diritti umani manterremo forte l'impegno su questi temi attraverso la promozione di cultura di pace, anche in relazione al sostegno e alla solidarietà verso le esperienze internazionali delle Comunità di Pace.
Ci sembra molto importante che anche la Giunta provinciale si impegni nel 2018 per: sollecitare il Governo nazionale a elaborare accordi vincolanti per regolare le attività delle società transnazionali e delle imprese commerciali, riconoscendo e chiedendo il rispetto degli standard internazionali dei diritti umani negli accordi commerciali; sollecitare il governo nazionale ad aderire alla Temporary Relocation Platform dell'Unione Europea e attivare programmi di protezione e di training in modo da garantire la necessaria sicurezza del Difensore; ad aderire come Pat al sistema delle 'città rifugio' per la collocazione temporanea e organizzare sul territorio programmi di protezione e di training per i Difensori dei Diritti Umani ospitati.
Cordiali saluti
Il presidente del Forum trentino
per la pace e i diritti umani
dott. Massimiliano Pilati