Consiglio per la pace

Il consiglio per la pace e i diritti umani è composto da:

  • quindici componenti dell'assemblea, eletti nel proprio seno, con voto limitato ai due terzi, scelti tra i rappresentanti degli enti locali, i rappresentanti dei due enti museali e delle due fondazioni e i rappresentanti delle associazioni e dei comitati aderenti;
  • i componenti di diritto, che sono il Presidente della Provincia, il Presidente del Consiglio, i tre consiglieri provinciali, il rappresentante dell'Università e il rappresentante dell'IPRASE.

Secondo l'articolo 7 della legge istitutiva, al consiglio spetta:

a) favorire lo svolgimento coordinato delle attività, attinenti alle finalità di cui alla presente legge, delle associazioni e dei comitati;
b) realizzare iniziative e manifestazioni di particolare interesse ai fini della cultura della pace, della solidarietà fra i popoli e dei diritti umani;
c) formulare proposte e fornire consulenze alla Giunta provinciale e al Consiglio provinciale in ordine alla promozione o alla adesione a iniziative in sintonia con le finalità della legge provinciale n. 11 del 1991;
d) favorire, in collaborazione con il competente servizio provinciale, l'introduzione nei programmi delle scuole dello studio dei problemi della pace e dei diritti degli uomini;
e) promuovere, in collaborazione con il competente servizio provinciale, la realizzazione di sussidi didattici e audiovisivi sui problemi della pace e della solidarietà fra i popoli, per le scuole di ogni ordine e grado e per le associazioni pubbliche e private che ne facciano richiesta;
f) promuovere, in collaborazione con il competente servizio provinciale, l'istituzione di borse di studio per ricerche condotte da studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell'Università di Trento su tematiche attinenti alle finalità della legge provinciale n. 11 del 1991;
g) formulare proposte alla Giunta provinciale in relazione agli strumenti di programmazione degli interventi provinciali in materia di cultura, di emigrazione, di immigrazione, di solidarietà internazionale, di istruzione, di formazione e di politiche giovanili;
h) predisporre il programma annuale e pluriennale di attività, da sottoporre all'approvazione dell'assemblea del Forum trentino per la pace e i diritti umani.
i) determinare gli incarichi, le consulenze e le convenzioni inerenti alle finalità della legge provinciale n. 11 del 1991.

Il consiglio per la pace e i diritti umani della XVII Legislatura è composto da:

Ultima modifica: 25/11/2024