
L'Associazione Trentino con i Balcani nasce nel febbraio 2012 dall'unione di due organizzazioni (Tavolo trentino con Kraljevo e Tavolo trentino con il Kosovo) attive nel Sudest europeo sin dal 1999.
Nate entrambe dal mondo dell'impegno per la pace e per la solidarietà durante le guerre degli anni Novanta, le due associazioni hanno promosso nei primi anni progetti di aiuto umanitario per poi concentrarsi su iniziative di sviluppo locale sostenibile. Oggi ATB rivolge la sua attenzione in particolare alle città di Pejë/Pec (Kossovo) e Kraljevo e Niš (Serbia) ma è attiva anche in Bosnia Erzegovina (Prijedor), Montenegro e Albania.
L'associazione risponde da circa 20 anni alle necessità e alle sfide emergenti dalle relazioni tra il Trentino e la penisola balcanica attraverso azioni di cooperazione allo sviluppo. Relazioni istituzionali, scambio di buone prassi, interscambio culturale ed economico e innovazione sono parole chiave che guidano l'intervento, mirato a rafforzare competenze e risorse locali in un'ottica di «autosviluppo» sostenibile.
L'operato di ATB promuove, quindi, iniziative di partenariato territoriale tra Trentino e Balcani, in linea con le direttive provinciali (Linee Guida), nazionali (legge n. 125 del 2014) e degli organismi internazionali (Unione europea, ONU). Relazioni che godono di una già ampia e solida rete di contatti in Trentino e nei Balcani di tipo istituzionale (governi locali e centrali, ambasciate, organizzazioni internazionali), associativo ed economico.