
Il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione, per ricordare la fine dell'occupazione nazista in Italia e la conclusione della seconda guerra mondiale, simbolicamente indicata in questa data. Questa ricorrenza è stata stabilita nel 1949 (con la legge n. 260) quale festività ufficiale della Repubblica italiana.
Il 25 aprile è stato scelto convenzionalmente perché è stato il giorno in cui i partigiani liberarono Torino e Milano, anche se i combattimenti proseguirono ancora fino ai primi giorni di maggio di quel 1945.
È un giorno fondamentale per la storia d'Italia ed assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica sociale italiana e l'occupazione nazista.
In questo giorno vengono organizzate nelle città italiane delle manifestazioni pubbliche in memoria di quanto accaduto negli anni della guerra.
Il 25 aprile è per noi, oggi, un'occasione per fare memoria e prendere coscienza dei valori fondanti della nostra cittadinanza di uomini liberi e responsabili.
Molte donne che hanno partecipato alla resistenza non hanno chiesto un riconoscimento perché sentivano di aver fatto solo il loro dovere. Leggi questo interessantissimo articolo di Annalisa Camilli per Internazionale.