
Il valore della cittadinanza e della partecipazione ai referendum dell'8-9 giugno 2025
La democrazia vive della partecipazione attiva dei cittadini. Il referendum dell'8 e 9 giugno 2025 rappresenta un'opportunità fondamentale per esprimere la propria voce su temi cruciali come il lavoro e la cittadinanza. In un periodo in cui l'astensionismo rischia di compromettere il raggiungimento del quorum, è più importante che mai esercitare il diritto di voto e contribuire al futuro del Paese.
La cittadinanza: un diritto da rafforzare
Uno dei quesiti referendari riguarda la riduzione del periodo di residenza legale necessario per ottenere la cittadinanza italiana, passando da 10 a 5 anni. Questa modifica favorirebbe l'integrazione di migliaia di persone che vivono, lavorano e contribuiscono alla società italiana, ma che ancora non possono essere riconosciute ufficialmente come cittadini. Partecipare al referendum significa sostenere un'Italia più inclusiva e giusta.
Il valore della partecipazione democratica
Il voto è uno strumento di cambiamento. Ogni cittadino ha il potere di influenzare le decisioni politiche e sociali attraverso la propria scelta alle urne. La partecipazione attiva rafforza la democrazia e garantisce che le leggi riflettano le esigenze reali della popolazione. Non votare significa lasciare che altri decidano per noi, rinunciando a un diritto fondamentale.
Un impegno per il futuro
I referendum non sono solo un'opportunità per modificare leggi esistenti, ma anche un momento di riflessione collettiva sul tipo di società che vogliamo costruire. Informarsi, discutere e votare sono azioni che rafforzano il senso di comunità e responsabilità civica. Ogni voto conta e può fare la differenza.
L'8 e il 9 giugno, scegli di partecipare. Scegli di essere protagonista del cambiamento.
[Questa notizia è stata pubblicata il 13/5/2025]
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