
mercoledì 21 maggio, ore 17-18 a Rovereto
Sit in silenzioso in via Stoppani
Il grido di pace delle Donne in nero: a Gaza muore l'umanità!
Al centro del sit in, il volantino. Un foglio semplice, ma denso come un grido strozzato.
Oltre due milioni di persone sono rinchiuse nella 'prigione Gaza' senza cibo, acqua, medicine e altri beni di prima necessità (fonte ONU, 30 aprile 2025).
Il mondo sta osservando in diretta il genocidio condotto nella Striscia di Gaza per mano israeliana e armi di fabbricazione Usa ed europea (Amnesty International).
Ci appelliamo alle amministrazioni locali: facciano arrivare al nostro governo nazionale il dolore e l'indignazione di chi assiste, consapevole e impotente, a questo orrore.
Chiediamo e facciamo chiedere:
- l'immediata riapertura dei valichi di frontiera per l'ingresso degli aiuti umanitari;
- il ripristino del rispetto del diritto internazionale;
- il dispiegamento di una forza di protezione internazionale a Gaza e in Cisgiordania.
È dovere degli Stati e delle Nazioni Unite proteggere un popolo che sta affrontando un genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità, già sotto inchiesta presso la Corte internazionale di giustizia e la Corte penale internazionale.
In un tempo in cui le parole corrono veloci e spesso feriscono, il silenzio di queste donne è un gesto sovversivo: costringe a fermarsi, ad ascoltare il rumore del mondo, a interrogarsi. È un richiamo alla coscienza, una memoria incarnata, una speranza in piedi.
[Questa notizia è stata pubblicata il 19/5/2025]
Foto: volantino.