
Va detto subito: è bellissima questa antologia su movimenti per la pace, obiezione di coscienza, disobbedienza civile e altro ancora, curata da Giulio Marcon, portavoce della Campagna «Sbilanciamoci», che nel libro L'aiuola che ci fa tanto feroci ci mostra come tante donne e uomini hanno cercato - nel corso della storia - di contrastare la nefasta abitudine di farsi la guerra.
In questo libro sono condensati testi «contro la guerra» da parte di autori i più eterogenei: credenti e non credenti, religiosi, agnostici e atei, profeti e scrittori, filosofi e semplici militanti per la pace. Già Aldo Capitini aveva fatto un lavoro del genere ponendo le basi di quel movimento che a iniziare dalla metà del secolo scorso aveva dato vita al movimento degli obiettori alla guerra; e a lui anche la parola 'militanti' era estranea per la derivazione da militare. Nel testo di Giulio Marcon si inizia da Sofocle nella Grecia antica per arrivare agli obiettori di coscienza nella Russia di Putin a cui potremmo di certo aggiungere tante donne e tanti uomini che nelle condizioni più disparate (e disperate) si sono opposti e tuttora si oppongono alle logiche della guerra e della sopraffazione dei più forti sui più deboli.
È un libro che apre l'animo agli spazi ampi e diffusi della solidarietà e dell'amicizia tra le persone in ogni parte del globo, con i mille e mille esempi di volontariato gratuito, nascosto ma efficace, e di missionarietà religiosa e laica che sia, a livello diacronico (lungo il corso della storia) e a livello sincronico, oggi, qui e ora, in aree sconosciute e neglette dove si coltiva il seme prezioso della vicinanza tra le genti. È un testo che apre il cuore e dovrebbe essere diffuso nelle scuole di ogni ordine e grado, perché prenda sempre più diffusione la cultura della nonviolenza e della pace. Da realizzarsi concretamente nel quotidiano.
Giulio Marcon (a cura di)
L'aiuola che ci fa tanto feroci
Altreconomia, 2025, pag. 224, euro 16,00
[Questa notizia è stata pubblicata il 18/6/2025]
Fonte: Vita trentina, n. 25 del 15/6/2025, pag. 18
Foto: Copertina del libro recensito
Autore
Roberto Moranduzzo