-Appelli e campagne
CAMPAGNE PRO GAZA
Il boicottaggio nei supermercati
Scarica immagine2025-07-07 Prodotti liberi da genocidio_ELAB

In questi mesi segnati da sofferenze indicibili nella Striscia di Gaza, il silenzio rischia di trasformarsi in complicità. Di fronte a un disastro umanitario che giuristi e osservatori internazionali definiscono apertamente genocidio, anche il mondo economico è chiamato a una presa di posizione etica.

L'appello ai supermercati trentini delle «Donne in nero - Rovereto»  è un invito a non restare neutrali davanti all'orrore. Perché oggi, più che mai, la neutralità non è innocenza.

Leggi il loro appello: clicca qui.


Per la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja è obbligo degli Stati prevenire il genocidio, ma la responsabilità ricade anche sulle imprese (che dovranno rispondere di eventuali complicità) e su tutte e tutti noi, cittadine e cittadini: noi non vogliamo essere complici.
Per questo abbiamo lanciato una petizione su change.org: no ai prodotti israeliani nei nostri supermercati. Vogliamo una spesa libera da genocidio!
Unisciti alle 160 associazioni di diverse regioni d'Italia che chiedono alla Grande Distribuzione (Coop, Conad, Esselunga, PAM, MD, Eurospin, LIDL e altre) di interrompere la vendita di prodotti israeliani finché Israele non rispetterà i diritti umani e il diritto internazionale.

Firma la petizione: clicca qui.

 

[Questa notizia è stata pubblicata il 7/7/2025]
Immagine: https://www.change.org/p/diciamo-no-ai-prodotti-israeliani-nei-nostri-supermercati-fermiamo-il-genocidio


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