-Appelli e campagne
MOBILITAZIONE PER LA FINE DEL MASSACRO
Appello per Gaza di Comune di Trento, Arcidiocesi e ACLI
Scarica immagine2025-07-23 Appello Comune-Arcid-ACLI

Il Forum trentino per la pace e i diritti umani aderisce all'appello del Comune di Trento, dell'Arcidiocesi di Trento e delle ACLI trentine.
Tutti possono aderire scrivendo ai canali social del Comune di Trento oppure a ufficio.stampa@comune.trento.it.

 

Si sollecita il Governo italiano a utilizzare tutti i canali e i mezzi disponibili per chiedere l'immediato cessate il fuoco e per far entrare gli aiuti umanitari nella Striscia

Il messaggio è veicolato anche dal pannello digitale dell'ostello di piazza Dante.

L'adesione è aperta a enti, associazioni, cittadini e organi di informazione 

 

«Salviamo Gaza ora, fermiamo il massacro». Il Comune di Trento insieme all'Arcidiocesi di Trento e alle Acli trentine lancia un appello per Gaza. Aperto alle adesioni della società civile - di enti, associazioni, cittadini, organi di informazione - l'appello è indirizzato al Governo italiano, invitato a utilizzare tutti i canali e i mezzi disponibili per chiedere l'immediato cessate il fuoco e per far entrare gli aiuti umanitari nella Striscia. L'appello è  veicolato da oggi pomeriggio e fino a domenica anche grazie al pannello digitale dell'ostello di piazza Dante che, sullo sfondo di Gaza distrutta, riporta la scritta: 'Fermate il massacro. Save Gaza'.

 

Ecco di seguito il testo integrale dell'appello:

 

Mai più promettiamo quando parliamo di crimini di massa del passato. Quella promessa a Gaza viene rinnegata ogni giorno perché Gaza è diventata l'inferno sulla terra. Dopo i bombardamenti a tappeto che hanno raso al suolo intere città, anche la distribuzione degli aiuti umanitari è diventata un pretesto per continuare il massacro. Il Comune di Trento, insieme all'Arcidiocesi di Trento e alle Acli Trentine, vuole alzare la voce per condannare la distruzione di Gaza, la chiusura dei suoi confini agli aiuti umanitari, la sadica distribuzione del cibo diventata una roulette della morte. 

Sappiamo che la nostra riprovazione potrebbe non sortire alcun effetto, ma non possiamo comunque stare in silenzio, perché il silenzio è complice.

Sappiamo che condannare non basta, ma auspichiamo che alla voce di Trento e di tante altre città si uniscano compatte quelle dei Governi, in primis quello italiano, sospinti da un'indignazione diffusa che, per quanto ci riguarda, è diventata vergogna.

Per questo sollecitiamo il Governo italiano:

1. A far pressione sul Governo di Israele, in ogni sede diplomatica e pubblica, affinché sia consentito immediatamente l'ingresso nella Striscia degli aiuti umanitari da distribuire alla popolazione civile;

2. Ad attivare subito un'azione diplomatica per l'immediato cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas e per il rispetto del diritto umanitario internazionale;

4. A interrompere la compravendita di armi da e per Israele;

5. A schierarsi per la sospensione del trattato di associazione tra Unione europea e Israele come già fatto da 17 Paesi viste le gravi e continue violazioni dei diritti umani.

 

Salviamo Gaza ora, fermiamo il massacro

 

L'appello è aperto alle adesioni di enti, associazioni, privati cittadini e organi di informazione che vogliono far sentire la propria voce in difesa dei bambini, delle donne e degli uomini di Gaza. 

Trento, 23 luglio 2025

 


Al 31 luglio 2025 hanno aderito ll'appello:  2250 cittadini e cittadine e 201 enti ed associazioni, per un totale di 2451 adesioni.

 

 

 

 

[Questa notizia è stata pubblicata il 23/7/2025]
Immagine: © Archivio Comune di Trento - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

 


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