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PRESENTAZIONE LIBRO IL 5 AGOSTO 2025 A LAVARONE
Si fa presto a dire pace
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Mario Raffaelli
in dialogo con Simone Casalini

presenta il suo libro
Si fa presto a dire pace
Marcianum Press, Roma, 2025, pagine 232, euro 18,00

5 agosto 2025
ore 17.15
Centro Congressi, Fraz. Gionghi, Lavarone 
Ingresso gratuito
Info: 0464 783 832; lavarone@biblio.tn.it

 

Mario Raffaelli, allora sottosegretario socialista agli Esteri, e responsabile per il governo italiano, ha pubblicato un libro (Si fa presto a dire pace, Marcianum Press) che è un diario meticoloso degli oltre due anni di negoziati drammatici, tragici, rocamboleschi, grotteschi,  avventurosi, comici: i modi in cui si ascolta e si parla con e fra nemici giurati avendo di mira la fine della guerra, che è altra cosa dal proclamare l'amore per la pace. A quella straordinaria fatica partecipò con altrettanta responsabilità e influenza la Comunità di Sant'Egidio, e personalmente don Matteo Zuppi, oggi arcivescovo di Bologna.

Il libro di Raffaelli è anche uno scioglimento definitivo, mi sembra, delle vere o immaginarie gelosie sul ruolo rispettivo delle persone,
compresi il fondatore della Comunità, Andrea Riccardi, e il vescovo di Beira Jaime Pedro Gonçalves, e di volta in volta altre personalità e più semplicemente altre persone.

In imprese simili la provvidenza o la fortuna, come si voglia chiamarla, ha una parte essenziale, accanto a una sconfinata santa pazienza. (E i cosiddetti casi della vita: il trentino Raffaelli trova a Maputo Marco Battisti, trentino e nipote di Cesare e volontario nella sanità, che gli ripresenta uno studente di sociologia a Trento, José Luis Cabaco, ora diventato ministro del governo mozambicano...).

Raffaelli ha avuto poi altri incarichi in luoghi di guai, la Somalia e il Corno d'Africa, il Nagorno Karabach. Il suo è anche il racconto dei personaggi di spicco nella politica italiana (Craxi, Andreotti soprattutto) e mondiale, e di tante persone di tutti i giorni. E anche una nostalgia fattiva, come di chi intanto saltelli sul posto, per le occasioni che lo sventurato mondo d'oggi offre a chi abbia imparato un po' come si fa. Condivisa, immagino, dal don Matteo fatto cardinale e svelto a ripartire.

Adriano Sofri
(tratto da Il Foglio del 23 luglio 2025)

 

[Questa notizia è stata pubblicata il 4/8/2025]
Immagine: copertina del volume


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