
Incontro con Silvia Bencivelli
divulgatrice scientifica, scrittrice, conduttrice radiotelevisiva
domenica 10 agosto 2025
ore 18:00
Roncegno Terme, salone delle feste di Casa Raphael
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Per orientare politiche e decisioni collettive le democrazie moderne dipendono sempre più dal sapere scientifico. Eppure, il rapporto del nostro tempo con la scienza non può dirsi del tutto sereno. Dagli eccessi dello scientismo tecnocratico, che porrebbe gli scienziati al di sopra del dibattito democratico, fino al suo contrario, lo scetticismo antiscientifico, molte posizioni diffuse nella cittadinanza suggeriscono che, a quasi 400 anni dalla morte di Galileo, ancora non siamo stati in grado di dare alla scienza un ruolo sociale del tutto condiviso.
Parte da questa consapevolezza Silvia Bencivelli per accompagnarci tra dubbi e sospetti, necessità e fiducia, in una riflessione lucida e appassionata su come tenere in equilibrio scienza e responsabilità democratica. Per capire come convivere con l'incertezza, senza rinunciare alla libertà.
SILVIA BENCIVELLI
«È scrivendo sui giornali che ho scoperto che ci si può divertire lavorando». Giornalista, divulgatrice scientifica, conduttrice radiofonica e scrittrice, Benvicelli approda nel mondo della comunicazione della scienza collaborando con Rai Radio3 e Rai Scuola. Oggi è docente di giornalismo scientifico all'Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' e collabora con alcune tra le più importanti testate e riviste dello stivale tra cui La Repubblica, Il Venerdì e Focus. Tra i suoi molti riconoscimenti nel 2024 ottiene il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 'Giancarlo Dosi'. Tra le sue ultime opere Il mistero del gatto Asclepio (Salani, 2024) e Tre colpi di genio e una pessima idea (Bollati Boringhieri, 2025).
L'evento si inserisce nel programma:
ALLENARE LA DEMOCRAZIA
Un ciclo di lezioni aperte a tutte e tutti, per mettere al centro del discorso pubblico valori importanti, capaci di durare nel tempo e orientare l'azione degli individui e della comunità. Un modo per ricordare la lezione degasperiana, ma soprattutto per far rivivere idee e scelte capaci, ieri come oggi, di lasciare un segno nella storia. È l'Agosto degasperiano, la rassegna estiva promossa dalla Fondazione Degasperi, insieme a 30 partner, che ogni anno percorre i territori cari alla memoria dello statista, da Pieve Tesino fino a Trento lungo tutta la Valsugana, ma anche a Predazzo (novità di quest'anno) rilanciando una riflessione ampia e sincera sul senso del nostro vivere civile.
Un itinerario in dieci tappe, dal 24 luglio al 6 settembre, nell'anno in cui il Trentino si prepara ad accogliere le Olimpiadi invernali, che dà voce a un invito: portare i valori dello sport anche nella nostra vita collettiva. Allenare, insieme al corpo, anche la nostra responsabilità civica.
In democrazia, siamo tutti in cordata. E ciò che davvero conta non è arrivare primi, ma arrivare lontano. Insieme. Facendo ognuno la propria parte. Con i propri limiti, sì, ma anche con tutte le proprie irripetibili possibilità.
[Questa notizia è stata pubblicata il 5/8/2025]
Foto: www.degasperitn.it