
Sono trascorsi 81 anni dal voto di San Valentino che, il 14 febbraio del 1944, al culmine delle operazioni di guerra, vedeva le comunità di Padergnone e Vezzano impegnarsi a ricordare, negli anni a venire, la speciale protezione accordata dal patrono.
La XXIII edizione della manifestazione «Tutti i colori della pace», che da quel voto trae origine e ispirazione, giunge in un momento storico particolarmente difficile. Lo scenario internazionale vede messi in discussione, in molte aree del pianeta, insieme ai diritti fondamentali di ogni uomo e donna, anche il valore della pace, il diritto alla sicurezza, alla libertà e all'autodeterminazione dei popoli.
Da qui il desiderio dell'Amministrazione tutta, in questa edizione, di costruire, con la collaborazione del Forum trentino per la pace e i diritti umani, un programma ricco di appuntamenti, di occasioni di approfondimento e riflessione: un programma fatto di incontri, nella consapevolezza che la condivisione, la solidarietà, la co-costruzione di buone pratiche, la gioia che proviene dallo stare insieme e dall'apprezzare la bellezza che ci circonda sono oasi di pace, capaci di illuminare anche i momenti più bui e favorire l'affermarsi di una cultura che sia autenticamente nuova, di un modo di guardare all'altro, al mondo e alla relazione radicalmente rinnovato da uno spirito di reciproco riconoscimento e rispetto e di fratellanza.
Sonia Spallino
assessora alla cultura e per l'educazione alla pace
PROGRAMMA COMPLETO > clicca qui
La conferenza stampa di presentazione della rassegna è stata fatta il 12 settembre presso la sede comunale di Vallelaghi. È stata tenuta dal sindaco, Lorenzo Miori, dall'assessora alla pace, Sonia Spallino, e dalla responsabile della biblioteca Claudia Dalla Zotta. Era presente Giampiero Girardi in rappresentanza del Forum trentino per la pace e i diritti umani.
Il sindaco ha presentato la rassegna nel solco della tradizione e come realizzazione di una precisa scelta dell'amministrazione di lavorare sul tema della pace.
L'assessora ha illustrato nel dettaglio i 24 eventi previsti, illustrando il motivo per cui sono stati individuati e vengono proposti.
La responsabile della biblioteca ha ragionato sul titolo della rassegna e ha letto alcune frasi di un celebre libro dallo stesso titolo, scritto da Gianni Rodari.
Il rappresentante del ForumPace ha sottolineato non solo il piacere di aver collaborato ma soprattutto l'importanza di lavorare sui territori valorizzando quanto viene fatto.
[Questa notizia è stata pubblicata l'1/9/2025 e aggiornata il 3/9/2025]
Immagine: locandina