
Ideologia e propaganda nell'istruzione
Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2021, seconda edizione, pagg. 288, euro 19,00
Un percorso illuminante in una «ideologia» che ha per scopo ed effetto la disumanizzazione del popolo palestinese. Uno spaccato, valido ovunque, del rapporto tra scuola e società
«Nonostante tutte le altre fonti di informazione, i testi scolastici costituiscono potenti mezzi mediante cui lo Stato può configurare le forme di percezione, classificazione, interpretazione e memoria necessarie a determinare identità individuali e nazionali. Ciò vale in particolar modo per Paesi come Israele dove storia, memoria, identità personale e nazione sono intimamente legati». Così l'autrice inizia la sua analisi, serrata e approfondita, dell'approccio alla Palestina e ai palestinesi nei testi destinati alle scuole. Un percorso illuminante in una «ideologia» che ha l'effetto di disumanizzare il popolo palestinese.
A dieci anni dalla sua prima pubblicazione torna lo studio di Nurit Peled-Elhanan che aiuta a comprendere il rapporto profondo tra Israele e la Palestina e offre uno spaccato valido ovunque del rapporto tra scuola e società.
Recensioni
L'ho letto ed è impressionante: lì c'è la spiegazione di moltissimi atti che altrimenti non si spiegherebbero! Impressionante la similitudine con la campagna di disumanizzazione degli ebrei da parte del nazismo (perfino le stesse parole!) e sappiamo com'è andata a finire! Alla fine del libro si capisce che il genocidio in atto ha anche una base culturale resa popolare fin dall'infanzia!!! (Lucia Fronza Crepaz)
Centro «Domenico Sereno Regis» > clicca qui (recensione riferita alla prima edizione del volume)
Sito «La voce che stecca» > clicca qui (recensione riferita alla prima edizione del volume)
Intervista all'autrice > clicca qui (realizzata nel 2017)
[Questa notizia è stata pubblicata il 3/9/2025]
Immagine: Copertina del libro