
L'annuale Settimana dell'accoglienza si svolgerà dal 26 settembre al 4 ottobre 2025.
Il focus di quest'anno è sulle disuguaglianze e il sottotitolo è: «Comunità in cammino per società più eque».
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Si tratta dell'undicesima edizione di questa rassegna, promossa dal Coordinamento nazionale comunità accoglienti del Trentino Alto Adige/Südtirol.
La Settimana dell'Accoglienza è una rassegna di iniziative, momenti di riflessione, stimoli e proposte che riunisce l'intera regione per sensibilizzare tutta la popolazione alla cultura dell'accoglienza.
L'obettivo dell'edizione 2025 è quello di mostrare le diverse disuguaglianze, a partire da quelle provocate dalla distribuzione della ricchezza. Si sta vivendo un contrasto non alla povertà ma ai poveri. Quasi il 10% della popolazione italiana vive in povertà assoluta, la povertà c'è anche in Trentino.
L'aumento delle disuguaglianze porta molte persone a non ritrovarsi più in coloro che li rappresentano, provocando disinteresse e sfiducia che sfociano poi in rabbia verso la pubblica istituzione.
Si deve ricordare che «la disuguaglianza è sempre una scelta politica» (L. Chancel), non avviene per caso. Si tratta di una scelta non solo delle amministrazioni pubbliche, ma di tutti coloro che amministrano il bene pubblico (acqua, petrolio, ricchezze…). Spesso sono le grandi multinazionali a detenere più potere rispetto ai governi dei Paesi. Queste scelte portano difficoltà ai cittadini: se la sanità è privata, sempre meno gente può permettersi le cure, perché non ha la disponibilità economica sufficiente.
Le disuguaglianze sono presenti anche a livello di distribuzione sociale: a problemi uguali si ricevono risposte diverse, che determinano discriminazione ed esclusione. Si fa l'esempio delle disuguaglianze in tema di condizione femminile: c'è disuguaglianza di retribuzione, di tipo di lavoro e quindi di carriera. D'altra parte le famiglie monoreddito con figli vivono nella povertà e di conseguenza non ci sono figli in Italia.
Esiste un legame stretto tra povertà economica e povertà educativa: l'una genera l'altra. Si creano difficoltà di crescita nelle nuove generazioni e l'abbandono scolastico è aumentato anche in Trentino. L'ascensore sociale è fermo: se sei nato in una famiglia povera povero sei e povero rimani.
Le comunità sono uno strumento formidabile per contrastare le disuguaglianze. La Settimana dell'accoglienza intende lavorare sull'articolo 3 della Costituzione, che prevede che la società abbia il compito di »rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
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[Questa notizia è stata pubblicata il 5/9/2025]
Immagine: CNCA Trentino-Alto Adige