
L'area tematica «Pace e disarmo» del Forum trentino per la pace e i diritti umani propone l'incontro pubblico
Per un'Europa disarmata
Nessuna pace dal riarmo
previsto per
mercoledì 26 novembre 2025
ore 17.30
Trento
Intervengono:
> Donatella Di Cesare, filosofa, Università di Roma
> Francesco Vignarca, Rete italiana pace e disarmo
> Pirous Fateh-Moghadam, epidemiologo, autore del libro Guerra o salute
> Raffaele Crocco, direttore dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo
L'area tematica «Pace e disarmo» del ForumPace organizza martedì questo incontro pubblico dedicato a un tema di grande attualità: il riarmo nell'Unione Europea e la spesa militare nella legge di bilancio.
In un pianeta segnato da nuove e antiche guerre e da conflitti che alimentano una crescente corsa agli armamenti, anche in Italia la discussione politica si concentra sempre più sugli investimenti militari. Lo scorso anno, la spesa militare mondiale è salita a 2718 miliardi di dollari, con un più 9% rispetto al 2023. Secondo la banca dati dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) la spesa militare dell'Italia per il 2024 è stimata poco meno di 38 miliardi di dollari. Le risorse vengono trovate tagliando i fondi a settori fondamentali come la sanità, l'istruzione e le politiche sociali
L'incontro intende offrire un'occasione di confronto e approfondimento per comprendere l'impatto di queste scelte e interrogarsi sul loro significato etico, economico e politico.
Interverranno Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana Pace e Disarmo, che illustrerà i dati aggiornati sulla spesa militare italiana e le sue implicazioni per le politiche di pace; Pirous Fateh Moghadam, epidemiologo presso l'ospedale «Santa Chiara» di Trento, che porterà una riflessione sull'effetto delle priorità di bilancio sulla salute pubblica e sul benessere collettivo; e Donatella Di Cesare, filosofa dell'Università di Roma «La Sapienza», che analizzerà il tema del riarmo dal punto di vista etico e politico, ponendo l'accento sulla responsabilità civile e sul ruolo della società democratica.
Le conclusioni saranno affidate a Raffaele Crocco, direttore dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, che offrirà uno sguardo globale sul rapporto tra informazione, potere e industria bellica.
A moderare l'incontro sarà Maurizio Camin, presidente di FaRete.
L'iniziativa è parte della «Carovana per un'economia di pace» promossa da Sbilanciamoci e da Rete italiana pace e disarmo.
LOCANDINA IN ALLEGATO
[Questa notizia è stata pubblicata l'8/11/2025]
Foto: Wikipedia Commons.