
Il 29 novembre l'ONU celebra la Giornata mondiale di solidarietà con il popolo palestinese, in virtù del mandato conferito dall'Assemblea generale con diverse risoluzioni adottate dal 1977 in poi sulla questione palestinese.
La data del 29 novembre fu scelta per il significato che essa ha per il popolo palestinese. Quel giorno, nel 1947, l'Assemblea generale ONU adottò la risoluzione 181 (II), che divenne nota come la "Risoluzione sulla partizione". Essa stabiliva la creazione in Palestina di uno “Stato ebraico” e uno “Stato arabo”, con Gerusalemme come corpus separatum sottoposta a un regime internazionale speciale. Dei due Stati previsti dalla risoluzione, solo uno, Israele, ha visto la luce.
Il popolo palestinese, attualmente di otto milioni, vive principalmente nel territorio palestinese occupato da Israele dal 1967, compresa Gerusalemme est, oltre che in Paesi arabi confinanti e in campi profughi nella regione.
La Giornata mondiale di solidarietà ha tradizionalmente rappresentato un'opportunità per la comunità internazionale di concentrare la propria attenzione sul fatto che la questione palestinese è ancora irrisolta e che il popolo palestinese deve ancora conseguire i propri inalienabili diritti così come sanciti dall'Assemblea generale ONU, cioè il diritto all'autodeterminazione senza interferenze esterne, il diritto a indipendenza e sovranità nazionali, il diritto di fare ritorno alle proprie dimore e di rientrare in controllo dei propri beni dai quali sono stati allontanati.
In risposta all'appello delle Nazioni unite, governi e società civile organizzano ogni anno una vasta gamma di attività per celebrare la Giornata di solidarietà. Si tratta, ad esempio, di messaggi speciali di solidarietà con il popolo palestinese, organizzazione di conferenze, diffusione di pubblicazioni e altro materiale informativo, proiezione di film.
A New York, il Comitato sull'esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese tiene ogni anno una riunione speciale per celebrare la ricorrenza. All'evento intervengono il Segretario generale, il Presidente dell'Assemblea generale, il Presidente del Consiglio di sicurezza, oltre che rappresentanti di organismi ONU, organizzazioni non governative e palestinesi.
I centri e i servizi di informazione ONU prestano la loro attività per assistere governi, ONG e chiunque intenda organizzare attività speciali in occasione della Giornata di solidarietà con il popolo palestinese
Fonte: http://www.unric.org
[Questa notizia è stata pubblicata il 28/11/2025]
Immagine: sito ONU Italia.