Attorno alle migrazioni e ai migranti si costruiscono sistemi di polizia, di controllo, si distruggono diritti, democrazie, vite. E non solo di chi migra: di tutti, di ogni cittadino.
Gli esseri umani sono migranti. Hanno invaso il pianeta percorrendolo in ogni direzione, superando mari, montagne, deserti. Vincendo il freddo, la siccità, il caldo. Siamo stati generati dalle migrazioni, siamo figli di migranti.
E ogni individuo, ogni popolo, è andato altrove sempre per una ragione: cercare una vita migliore. Lo hanno fatto 10 milioni di italiani, che tra il 1861 e il 1891 hanno lasciato il Paese in cerca di fortuna. Lo fanno oggi 270 milioni di esseri umani nel mondo, alla ricerca di una possibilità di vita.
Cercano lavoro dignitoso, assistenza sanitaria, la possibilità di studiare, di esprimere le proprie idee. Fuggono dalla guerra, dalla morte.
Scappano dalla mancanza di acqua: circa 2 miliardi di individui hanno difficoltà nell'accesso alle fonti idriche.
Vanno via dalla miseria: 3 miliardi e mezzo di persone nel mondo vivono con meno 5,5 dollari al giorno.
Migrano perché dove vivono non vedono alcuna possibilità di futuro: è per questo che circa 200.000 italiani lasciano il Paese ogni anno. È un diritto andar via e trovare ospitalità. Lo dice la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Eppure, per respingere queste persone si costruiscono muri, si fanno leggi che chiudono le frontiere,
si semina paura, diffidenza e odio nei confronti degli stranieri.
Il Forum trentino per la pace e i diritti umani e le associazioni aderenti da sempre affrontano il tema delle migrazioni, elemento centrale dei diritti umani. Si sono occupati delle migrazioni contemporanee, hanno raccontato le ragioni delle migrazioni, le cause dell'abbandono della propria terra, le condizioni delle persone, le ingiustizie e i soprusi cui sono sottoposte.
Lo hanno fatto promuovendo iniziative di accoglienza e sensibilizzazione, partecipando ad incontri e dibattiti, sostenendo prese di posizione pubbliche, realizzando rassegne di film, pubblicando libri ed articoli, intervenendo nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sono intervenuti anche, in sede territoriale e in dialogo con gli organi competenti, per sottolineare i diritti dei rifugiati accolti i provincia di Trento, vigilando che fossero rispettate le norme internazionali e i principi previsti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
[Questa notizia è stata pubblicata il 6/11/2025]
Foto: Wikimedia Commons.
Autore
Beatrice Taddei Saltini