
Il circolo ARCI di Brentonico, intitolata a Ugo Winkler, aveva lanciato la proposta di uno sciopero per Gaza nello scorso mese di marzo. Ne avevamo dato notiza anche noi.
Con l'esperienza dello sciopero generale dal lavoro e dal consumo proclamato lo scorso 30 maggio da parte dei sindacati di base CUB Trento e SGB Trentino, come forma di protesta contro quello che viene ormai apertamente definito un genocidio ai danni della popolazione palestinese, il Trentino è diventato un piccolo esperimento positivo.
Ora il circolo rilancia la proposta e la estende a livello nazionale, rivolgendosi in prima battuta alle confederazioni sindacali, all'ANPI e agli altri circoli ARCI.
La data scelta è quella del 20 giugno 2025.
«Non sarà solo uno sciopero dal lavoro, ma anche dai consumi», spiegano i proponenti. «Si invitano tutti a non utilizzare servizi, come posta e banca; non fare la spesa o acquisti; chi può, chiudere eventuali esercizi commerciali; esporre simbolicamente (sui social, alla porta di casa, sul luogo di lavoro) - sia chi aderirà allo sciopero lavorativo che chi no - dei simboli legati alla resistenza palestinese. In particolare, come simbolo dello sciopero è stato pensato ad un ramo o una pianta di ulivo. L'ulivo, pianta storica della Palestina, rappresenta il legame con la terra, la dignità, la resistenza. Proprio per questo, anche gli ulivi sono diventati bersaglio della distruzione: secondo Oxfam, solo nel mese di novembre 2024, oltre 1.450 ulivi sono stati sradicati o incendiati. Difendere gli ulivi significa anche difendere la memoria, l'identità e il futuro di questo popolo».
Ne dà notizia il Dolomiti, dove si possono trovare tutte le info, il form per aderire e il documento base.
[Questa notizia è stata pubblicata il 4/6/2025]
Foto: https://www.palestineremembered.com/GeoPoints/_Illar_6815/Picture_40880.html