
Le attività della Comunità Bahá'í, in armonia con i principi spirituali che la ispirano, sono volte alla promozione dei diversi aspetti che favoriscono una cultura di pace, nel rispetto della «Unità nella diversità», che mira alla valorizzazione e alla tutela della diversità e alla promozione dell'inclusione sociale. Nello specifico le azioni sono volte a:
- promuovere il dialogo interreligioso e interculturale;
- stimolare la salvaguardia dell'ambiente;
- promuovere l'educazione ai diritti umani e a alle pari opportunità;
- sviluppare un'educazione spirituale dell'essere umano;
- promuovere l'educazione dei fanciulli;
- promuovere la consultazione come metodologia per la risoluzione dei conflitti;
- incoraggiare le espressioni artistiche;
- promuovere la tutela delle minoranze;
- partecipare alla cooperazione internazionale;
- sostenere l'integrazione delle categorie svantaggiate.
È tra i fondatori e membro attivo del Tavolo locale delle appartenenze religiose, il coordinamento per il dialogo interreligioso nato nel 2001 che promuove la reciproca conoscenza e l'armonia tra membri di religioni diverse e la cooperazione tra le diverse fedi. In questa veste, insieme ai membri del Tavolo, ha promosso incontri interreligiosi di preghiera e riflessione e attività di promozione della pace, della tutela dell'ambiente e delle pari opportunità, anche in occasione della settimana ONU di armonia tra le religioni.
Si occupa di difesa dei diritti umani e delle minoranze, in particolare delle violazioni nei confronti dei membri di minoranze religiose, Bahá'í e non, ai quali vengono negati i diritti fondamentali, tra i quali la libera espressione della propria fede, l'accesso all'educazione e al lavoro, il diritto alla proprietà e ad una degna sepoltura.
A livello globale, dal 1948 la Comunità internazionale Bahá'í gode del riconoscimento di Organizzazione internazionale non governativa presso le Nazioni unite. Nel 1947 ha partecipato ai lavori per la redazione della Dichiarazione universale dei diritti umani. Dal 1970 ha lo stato consultivo presso il Consiglio socio-economico delle Nazioni unite (ECO-SOC), e presso il Fondo per l'infanzia delle Nazioni unite (UNICEF). Inoltre lavora a fianco dell'Organizzazione mondiale della sanità (WHO) ed è associata al Programma ambientale delle Nazioni unite (UNEP).