La Corale è nata a Trento in seno al sindacato. Lo Statuto che il gruppo si è dato dice così: 'L'associazione culturale 'Bella Ciao' ha lo scopo di recuperare alla coralità i canti del Lavoro e della Resistenza; di favorire la ricerca e la valorizzazione della tradizione musicale trentina sui temi dell'emigrazione e della condizione operaia e contadina. Essa intende anche contribuire alla celebrazione della memoria storica del Movimento dei lavoratori, delle sue lotte e delle sue conquiste per la libertà, la solidarietà, l'unità e la pace'. (art. 2)
Così la coralità trentina si arricchisce di un nuovo tassello (non solo canti della montagna, della guerra e dell'amore, ma anche canti nati dal movimento dei lavoratori e dall'esperienza partigiana); così si cerca di dare dignità corale ad una produzione popolare esposta al rischio della dimenticanza e aprire nuovi orizzonti alla ricerca folkloristica.
Il maestro ha insegnato nelle scuole primarie, specializzandosi in musica corale e in gregoriano; nel '78 ha édito una raccolta di 'Cante alpine e popolari'; nell'ultimo periodo è impegnato sul filone dei canti del lavoro e della resistenza.
La Corale ha edito nel 1996 una raccolta dei suoi canti, armonizzati in gran parte dal direttore, dal titolo 'Bella Ciao: canti del lavoro e della resistenza' (ed. Osiride). Con lo stesso titolo, nel 1997 ha inciso una musicassetta, nel 2002 un CD dal titolo 'Veniamo da lontano' e nel 2019 un nuovo C.D. dal titolo Bella Ciao.