
La Corale Bella Ciao è nata a Trento in seno al sindacato. Lo Statuto che il gruppo si è dato dice così: 'L'associazione culturale Bella Ciao ha lo scopo di recuperare alla coralità i canti del Lavoro e della Resistenza; di favorire la ricerca e la valorizzazione della tradizione musicale trentina sui temi dell'emigrazione e della condizione operaia e contadina. Essa intende anche contribuire alla celebrazione della memoria storica del Movimento dei lavoratori, delle sue lotte e delle sue conquiste per la libertà, la solidarietà, l'unità e la pace'. (art. 2)
Così la coralità trentina si arricchisce di un nuovo tassello (non solo canti della montagna, della guerra e dell'amore, ma anche canti nati dal movimento dei lavoratori e dall'esperienza partigiana); così si cerca di dare dignità corale ad una produzione popolare esposta al rischio della dimenticanza e aprire nuovi orizzonti alla ricerca folkloristica.
La Corale ha edito nel 1996 una raccolta dei suoi canti, armonizzati in gran parte dal suo direttore, dal titolo «Bella Ciao: canti del lavoro e della resistenza» (edizioni Osiride). Con lo stesso titolo nel 1997 ha inciso una musicassetta.
Ha al suo attivo anche due CD: «Veniamo da lontano» (2002) e «Bella Ciao» (2019).